Archivio della Corona d’Aragona
L’Archivio della Corona d’Aragona è una delle più antiche istituzioni archivistiche d’Europa e conserva alcune delle più vaste e importanti collezioni documentarie di epoca medievale, moderna e contemporanea. L’Archivio fu fondato nel 1318, quando Giacomo II, re d’Aragona, decise di adibire alcune camere del Palazzo Reale di Barcellona alla conservazione dell’ingente patrimonio documentario di proprietà della monarchia.
Nel corso dei secoli, le raccolte sono state ampliate attraverso l’acquisizione di fondi riferiti all’apparato amministrativo dello Stato iberico e di altri enti, permettendoci oggi di ricostruire non solo la storia dei territori che una volta appartenevano al Regno d’Aragona ma anche i grandi eventi che hanno caratterizzato l’intera storia europea. Sono infatti conservati documenti provenienti da Spagna, Italia, Portogallo, Francia, Inghilterra, Germania, Europa centrale, Balcani, Grecia, Turchia e dai territori arabi. Vi sono custodite, inoltre, le più antiche testimonianze del processo di creazione dello Stato moderno e del sistema parlamentare.
Oggi l’Archivio della Corona, che conta due sedi, appartiene al Ministero spagnolo della Cultura, dell’istruzione e dello sport. Le sale dell’edificio storico sono utilizzate prevalentemente per la realizzazione di mostre e cerimonie ufficiali.
Il progetto presentato per la candidatura al Marchio del patrimonio europeo si è focalizzato sull’incremento dell’accessibilità delle collezioni attraverso la digitalizzazione, l’utilizzo di Internet, l’organizzazione di laboratori, mostre documentarie e tematiche con l’obiettivo di raggiungere un pubblico sempre più diversificato. Il sito ha ottenuto il riconoscimento nel 2014.
Collegamenti esterni:
Sito web dell’Archivio della Corona d’Aragona
Pagina del sito della Commissione europea dedicata all’Archivio della Corona d’Aragona