Bando per la preselezione dei siti italiani alla selezione 2021

Bando per la preselezione nazionale 2021

Il 15 maggio 2020 stato pubblicato sul sito del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo il bando per la preselezione dei siti italiani da candidarsi al Marchio del patrimonio europeo nell’ambito della selezione 2021, consultabile in allegato, con le relative linee guida e i moduli di candidatura per i diversi tipi di sito ammissibili (siti singoli, siti transnazionali e siti tematici nazionali).

In Italia, dal 2013, questa è stata la prima preselezione organizzata con un bando: a seguito della maggiore risposta del territorio nazionale e della crescente importanza del riconoscimento, si è infatti ritenuto di conferire maggiori pubblicità e trasparenza alla procedura, nonché indicazioni più stringenti sull’ammissibilità delle candidature e sui parametri di valutazione che la Commissione ministeriale dovrà rispettare.

I moduli di candidatura (due per ciascun sito, uno in lingua italiana e uno in lingua inglese) dovevano essere trasmessi al Segretariato generale, ufficio responsabile per il Marchio del patrimonio europeo nell’ambito del MiBACT, entro il 2 novembre 2020, pena l’esclusione dal procedimento, a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo europeanlabel@mailcert.beniculturali.it.

Esito della preselezione nazionale 2021

Sono “Ventotene” e “Terre d’acqua, terre nell’acqua. Delta del Po e Venezia” i siti italiani preselezionati per la candidatura al Marchio del patrimonio europeo nell’ambito della selezione 2021.
La Commissione ministeriale, istituita con decreto del Segretario generale MiBACT del 9 dicembre 2020, ha concluso i suoi lavori di valutazione redigendo la graduatoria finale. I siti preselezionati si sono distinti rispettivamente per l’alto valore simbolico europeo e la capacità di creare una rete tematica territoriale.
Oltre ai due siti preselezionati hanno partecipato alla competizione, rispondendo al bando pubblicato nel maggio 2020, anche il Santuario di Ercole Vincitore a Tivoli (Roma), l’Area archeologica di Paestum (Capaccio Paestum, Salerno), il centro storico della città di Sarzana (La Spezia) e il Parco letterario Ernst Bernhard – Campo di internamento Ferramonti di Tarsia (Cosenza).
I progetti riferiti a “Ventotene”, proposto dal comune di Ventotene (Latina) e “Terre d’acqua, terre nell’acqua. Delta del Po e Venezia”, proposto dal Parco Regionale Veneto del Delta del Po, in partnership con i Musei archeologici nazionali di Adria (Rovigo), di Altino con la relativa Area archeologica (Quarto d’Altino, Venezia), e di Venezia, e con il Museo civico Delta antico di Comacchio (Ferrara), sono stati trasmessi alla Commissione europea il 26 febbraio 2021 per essere sottoposti alla valutazione del panel europeo di esperti, che potrà conferire il Marchio del patrimonio europeo a massimo uno dei due siti, secondo la procedura stabilita dalla Decisione (UE) 2011/1194. L’esito si conoscerà nella primavera del 2022.