La Residenza degli studenti di Madrid
La Residenza degli studenti di Madrid, fin dalla sua fondazione nel 1910 da parte del Comitato per l’ampliamento degli studi e delle ricerche scientifiche, è stato il primo centro culturale in Spagna e una delle esperienze più vivaci e fruttuose di creazione, scambio scientifico e artistico in Europa, nel periodo compreso tra le due guerre.
L’istituto fu concepito come un campus destinato a completare la formazione universitaria degli studenti in un ambiente intellettualmente stimolante e conviviale. Il complesso era costituito da quattro padiglioni tutti realizzati tra il 1913 e il 1915, alcuni dei quali fungevano da alloggio per i residenti mentre altri venivano destinati per ospitare eventi e attività culturali. Caratteristiche distintive della formazione che veniva impartita erano il dialogo permanente tra scienza e arte e l’impegno di fungere da centro di accoglienza per l’avanguardia internazionale. Ciò ha reso la Residenza un fulcro importante per la diffusione della modernità in Spagna, e molte delle figure più rilevanti della cultura spagnola del XX secolo erano annoverate tra i suoi residenti, come il poeta Federico García Lorca, il pittore Salvador Dalí, il regista Luis Buñuel e lo scienziato Severo Ochoa. Tra le altre personalità di fama mondiale che hanno frequentato il campus vi sono Albert Einstein, Paul Valéry, Marie Curie, Igor Stravinsky, John M. Keynes, Alexander Calder, Walter Gropius, Henri Bergson e Le Corbusier.
L’istituto universitario rimase attivo fino al 1933, anno della sua chiusura in concomitanza con lo scoppio della guerra civile spagnola. A seguito di un lungo lavoro di recupero venne riaperto nel 1986 e attualmente è gestito da una fondazione privata creata dal governo spagnolo mediante il Consiglio superiore delle ricerche scientifiche.
L’attività successiva alla riapertura del 1986 si connette con successo allo spirito fondante dell’istituzione anche se in un contesto di più ampio respiro internazionale. Oggi la Fondazione organizza numerosi eventi con protagonisti di spicco delle arti e delle scienze umane ed è attiva nel recupero dei suoi archivi, distrutti durante il periodo della guerra civile. Dalla riapertura del campus ad oggi vi hanno soggiornato oltre 40.000 residenti.
Il progetto presentato per il Marchio del patrimonio europeo si basa sull’incremento delle attività esistenti e sulla volontà di sottolineare la rilevanza europea del sito attraverso molteplici progetti sulla cultura europea, realizzati in collaborazione con istituzioni internazionali. Un numero consistente di progetti previsti si concentra sulle attività di networking a livello europeo e sull’aggiornamento del sito web mediante la pubblicazione di contenuti multilingue.
Il sito è stato insignito del riconoscimento del Marchio del patrimonio europeo nel 2015.
Collegamenti esterni:
Sito web della Residenza degli studenti di Madrid
Pagina del sito web della Commissione europea dedicata alla Residenza degli studenti di Madrid