Complesso storico dell’Università di Tartu
Il complesso storico dell’Università di Tartu è stato progettato agli inizi del XIX secolo dall’architetto Johann Wilhelm Krause. Situato nel centro storico della città, nei pressi della collina Toome, comprende una serie di strutture, quali l’edificio principale, la biblioteca universitaria, la cattedrale (oggi convertita in museo), il vecchio teatro anatomico, l’osservatorio e il giardino botanico.
La fondazione dell’Università risale al 1632 per volontà del re svedese Gustavo II Adolfo ma la sede venne chiusa nel 1710, a seguito di un breve trasferimento nella città di Pärnu. Nel 1802 ne venne disposta la riapertura. La necessità di ampliare la struttura diede la possibilità a Krause di progettare un campus universitario dall’architettura innovativa, includendo e armonizzando gli edifici storici preesistenti con il paesaggio circostante, attraverso l’utilizzo del design.
Gli edifici realizzati per il campus, il parco e le collezioni contenute incarnano perfettamente il nuovo concetto di università sviluppatosi durante il periodo illuminista, sia in termini di progettazione architettonica, espressa nel motto adottato all’inaugurazione del campus “un’Università nella città, un’Università nel parco” e sia in termini di una nuova idea di istruzione, basata sulla stretta interazione tra apprendimento e scienza.
Poiché per gli illuministi la scienza non conosceva confini di Stato, l’Università entrò a far parte di una rete paneuropea di scienziati, partecipando a numerosi scambi culturali. Nonostante i vari cambiamenti politici che attraversarono la regione, passata nel corso dei secoli nelle mani di Svezia, Polonia, Germania, Russia, Unione Sovietica ed Estonia, l’Ateneo di Tartu rimase sempre un faro per la divulgazione delle idee progressiste.
Oggi gli edifici del campus storico sono gestiti dalla moderna Università ma sono annoverati tra i monumenti nazionali protetti dalla legislazione statale vigente. Il parco della collina Toome è gestito invece dal comune ed è protetto, dal 1957, dalla legge sulla conservazione della natura. Infine, l’osservatorio è compreso nella lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 2005, come parte dell’Arco Geodetico Struve.
Il progetto presentato per la candidatura al Marchio del patrimonio europeo ha come filo conduttore il tema “la scienza collega”, sviluppando una serie di attività che prevedono come punto di partenza il legame tra le collezioni, il patrimonio storico dell’Università e i risultati scientifici ottenuti. Le attività proposte riguardano in particolare i giovani e comprendono una mostra presso il parco della collina Toome, incentrata sulle ricerche degli scienziati che sono stati attivi presso l’Università di Tartu, e una nuova esposizione permanente basata sul ruolo centrale assunto dall’Ateneo nel panorama scientifico e culturale globale.
Il sito ha ottenuto il riconoscimento del Marchio nel 2015.
Collegamenti esterni:
Sito web del complesso storico dell’Università di Tartu
Pagina del sito della Commissione europea dedicata al complesso storico dell’Università di Tartu