VENTOTENE RICEVE IL MARCHIO DEL PATRIMONIO EUROPEO
Ventotene ha ricevuto da parte della Commissione europea il Marchio del patrimonio europeo nell’ambito della selezione 2021.
Sale dunque a quattro il numero dei siti italiani che hanno ottenuto questo prestigioso riconoscimento. Negli anni scorsi, infatti, il Marchio è stato assegnato al Museo Casa De Gasperi di Pieve Tesino (Trento), premiato nell’ambito della selezione 2014, Forte Cadine (Trento) nella selezione del 2017, e, da ultimo, all’Area archeologica di Ostia antica (Roma), scelta nel contesto della selezione 2019.
“Il sito ha un valore simbolico europeo e ha svolto un ruolo significativo nella storia e nella cultura d’Europa”, si legge nella comunicazione ufficiale con la quale la decisione è stata annunciata al comune in provincia di Latina, nel Lazio.
Ventotene si avvia così a essere il riferimento per antonomasia dell’Europa e dell’Unione Europea.
In questo luogo, infatti, Altiero Spinelli e Ernesto Rossi, considerati tra i massimi sostenitori del federalismo e dell’unione europea, scrissero, tra il 1941 e il 1944, “Per un’Europa libera e unita”, il cosiddetto Manifesto di Ventotene. Un’isola dalla vocazione europeista, come testimoniano anche il Tavolo Europa, costituito nel 2018 con tutti i principali Movimenti europeisti; il Diploma d’Europa, riconoscimento concesso dalla Commissione europea nel 2019; la legge della Regione Lazio del 2020, che ha dichiarato Ventotene luogo della memoria e di riferimento ideale per la salvaguardia dei valori comuni ispiratori del processo di integrazione europea.
Insieme a Ventotene, il Marchio del patrimonio europeo è stato assegnato ad altri undici siti europei: Museo della cultura e sito archeologico di Vučedol, Vukovar (Croazia); Sito archeologico di Nemea, Antica Nemea (Grecia); Arte tracia nei Rodopi orientali: Tomba Aleksandrovo, Haskovo (Bulgaria); Parco Minerario di Almadén, Almadén (Spagna); Echternach Saint Willibrord Heritage, Ville d’Echternach (Lussemburgo); Centro storico di Turaida, Sigulda (Lettonia); Pittura murale medievale nelle regioni di Gemer e Malohont, Rimavské Brezovo (Slovacchia); Oderbruch, Seelow (Germania); Palazzo della Commissione Europea del Danubio, Galați (Romania); Seminaarinmäki Campus, Jyväskylä (Finlandia); MigratieMuseumMigration (MMM), Bruxelles (Belgio).
Per consultare il report del panel europeo di valutazione su tutti i siti candidati alla selezione europea 2021, cliccare qui.