Il 2022 È L’ANNO EUROPEO DEI GIOVANI

L’Unione europea ha proclamato il 2022 come l’Anno europeo dei giovani. L’iniziativa punterà i riflettori sull’importanza della gioventù europea nella costruzione di un futuro migliore: più verde, più inclusivo e più digitale. L’obiettivo è di dare prospettive positive alle nuove generazioni che hanno subito maggiormente le conseguenze negative della pandemia e le restrizioni imposte.
Un’attenzione speciale sarà rivolta ai giovani provenienti da contesti svantaggiati ma ci sarà spazio per tutti, a partire dagli studenti ai giovani imprenditori, da chi si sta formando nelle professioni liberali a chi si occupa di ambiente, cultura, spettacolo, politica, volontariato.
L’Anno europeo dei giovani punterà a coinvolgere le nuove generazioni in processi di consultazione chiave come la Conferenza sul futuro dell’Europa e in altre politiche a livello europeo, nazionale e locale. Il Parlamento europeo ha stanziato fondi aggiuntivi per 8 milioni di euro per i programmi Erasmus+ e per il Corpo europeo di solidarietà. Ulteriori finanziamenti saranno stanziati nel corso del 2022 e si discuterà su come mobilitare ulteriori fondi UE anche dopo il 2022, al fine di creare un sostegno di lunga durata per far diventare intersettoriale l’Anno europeo dei giovani.
Sono almeno quattro gli obiettivi dell’Anno europeo dei giovani:
- far emergere le opportunità offerte alle nuove generazioni dalla transizione verde e digitale;
- sostenere i giovani affinché diventino cittadini attivi e impegnati;
- promuovere e migliorare la comprensione delle varie opportunità che l’UE mette a disposizione dei giovani;
- integrare le politiche a favore dei giovani in tutti i pertinenti settori strategici dell’Unione, al fine di incentivare l’integrazione della prospettiva dei giovani a tutti i livelli del processo decisionale.
Gli eventi si annunciano numerosissimi, negli ambiti più diversi. Tutte le attività dell’Anno europeo dei giovani saranno organizzate da coordinatori nazionali in ogni Stato UE, insieme alla Commissione europea e alle organizzazioni della società civile, e saranno supervisionate dal Parlamento europeo.
In Italia, le attività saranno pianificate e coordinate dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Per informazioni generali sull’Anno europeo dei giovani e scoprire tutti gli eventi correlati, consultare il sito dedicato.