La Costituzione del 3 maggio 1791, Varsavia
Nel 1791, il Grande Parlamento della Confederazione Polacco-Lituana (il Sejm dei quattro anni) approvò l’atto di Governo noto come la prima costituzione democraticamente adottata in Europa e la seconda nel mondo, subito dopo quella promulgata dagli Stati Uniti d’America.
Il documento approvato nasceva dall’incontro e dalla mediazione tra il regime monarchico di Stanislao II e le forze progressiste e mirava a una completa riorganizzazione del Paese dal punto di vista politico, economico e sociale. La Costituzione di Varsavia si ispirò ai principi di Montesquieu, in particolare alla ripartizione dei poteri in esecutivo, legislativo e giudiziario. È considerata oggi come l’espressione della politica liberale e delle idee filosofiche portate in quegli anni dall’Illuminismo, che ha stabilito il primato della ragione e della libertà nelle questioni di legge e nel diritto.
Gran parte dei principi espressi nella carta costituzionale non riuscirono però ad attuarsi perché dopo nemmeno un anno, Caterina II di Russia riuscì a invadere il Paese e a ristabilire il vecchio regime di cui si riteneva garante e la Costituzione del 3 maggio venne abolita. Tuttavia, quest’atto di Governo venne riconosciuto come un’importante eredità comune in tutta la regione, diventando un vero e proprio principio guida alla lotta per l’indipendenza e per la creazione di una società più giusta. La Costituzione del 3 maggio 1791 è ancora oggi un simbolo di trasformazione democratica e pacifica di un sistema politico.
Oggi sono sopravvissute solo poche copie, perché tutti i documenti sono stati rintracciati e distrutti sistematicamente. Il manoscritto e le prime stampe originali sono ora custodite nell’Archivio nazionale di Stato della Polonia, mentre una copia è conservata nell’Archivio di Stato lituano. Per proteggere i documenti originali e garantire nel contempo il più ampio accesso possibile, sono state realizzate copie cartacee e digitali, comprese le versioni tradotte in inglese e francese.
Il progetto pensato per la candidatura al Marchio del patrimonio europeo propone di diffondere la dimensione europea della Costituzione mediante la presentazione della carta stessa e del contesto storico-culturale che ha portato alla sua adozione, stabilendo un confronto temporale con gli eventi accaduti in Francia dopo la rivoluzione. Le azioni proposte comprendono anche la realizzazione di un sito multilingue, di una mostra permanente nell’Archivio nazionale di Stato della Polonia, nonché una mostra itinerante. Sono in corso anche azioni e progetti specifici sviluppati per studenti di tutte le età.
Il sito ha ottenuto il riconoscimento del Marchio nel 2014.
Collegamenti esterni:
Sito web dedicato alla Costituzione del 3 maggio 1791, Varsavia
Pagina web della Commissione europea dedicata alla Costituzione del 3 maggio 1791, Varsavia