Edifici del Deutscher Werkbund in Europa
Gli Edifici del Deutscher Werkbund in Europa sono un sito transnazionale dislocato in cinque città, Stoccarda, Breslavia, Brno, Praga e Vienna, site in quattro Stati diversi, quali Germania, Polonia, Repubblica Ceca e Austria Gli edifici sorsero alla fine della prima guerra mondiale, in un periodo in cui, in tutta Europa, era divenuto urgente risolvere un problema estremamente diffuso, ossia la mancanza di abitazioni accessibili a tutti.
Per rispondere al problema, gli architetti del movimento d’avanguardia “Nuova oggettività”, provenienti da diverse parti d’Europa, cercarono di trovare soluzioni convenienti che potessero soddisfare le esigenze abitative sociali con edifici ben progettati e di alta qualità. Il primo degli Edifici Werkbund, Weissenhof, fu costruito a Stoccarda nel 1927 e ispirò moltissimi architetti ad adottare principi modernisti per progetti simili, dando il via a una serie di costruzioni, tutte realizzate tra il 1928 e il 1932. Gli architetti che aderirono al movimento incontrarono non poche difficoltà nel trasmettere le loro idee progressiste a un pubblico più ampio. Sotto il regime nazista, il modernismo, alla base dello stile adottato dagli edifici, non fu ritenuto in linea con gli ideali estetici proposti dal regime e, successivamente, alla fine della seconda guerra mondiale, alcune delle abitazioni rimasero al di là della Cortina di ferro e caddero in disuso.
Gli Edifici del Deutscher Werkbund, inizialmente nati come un esperimento architettonico, hanno svolto un ruolo importante nella storia dell’architettura in Europa, per il loro messaggio intriso di aspirazioni sociali, emancipatorie, estetiche e tecniche. Il loro stile è una fonte di ispirazione anche per i giorni nostri, soprattutto nei Paesi europei che stanno affrontando il problema degli alloggi sociali.
A partire dal 2013 è stata avviata la ricostituzione di una rete degli edifici del Deutscher Werkbund per promuovere scambi di buone pratiche e suggerimenti per la loro conservazione. Tutte le costruzioni che fanno parte del sito sono protette dalle legislazioni nazionali competenti; in alcuni casi, come a Stoccarda, rientrano nei siti del patrimonio mondiale UNESCO, altre sono gestite dalle autorità cittadine o appartengono a privati.
Il progetto di rete candidato al Marchio del patrimonio europeo mira a intensificare la cooperazione tra cittadini europei, soprattutto i giovani, sottolineando la dimensione europea del patrimonio immobiliare Werkbund, attraverso una migliore comprensione dell’architettura modernista. Le attività di rete previste hanno incluso l’organizzazione di eventi e percorsi comuni di formazione. Sono stati sviluppati un logo unico per la rete, brochure informative multilingue e un sito internet, nel quale tutti i siti appartenenti alla rete possono avere visibilità e promuovere le loro iniziative.
Il sito transnazionale ha ottenuto il riconoscimento del Marchio del patrimonio europeo nel 2019.
Collegamenti esterni:
Sito web degli Edifici del Deutscher Werkbund in Europa
Pagina del sito web della Commissione europea dedicata agli Edifici del Deutscher Werkbund in Europa