Il Palazzo della Commissione europea del Danubio, Galați
Galați è una città situata nella regione storica della Moldavia, al confine con l’Ucraina. Considerata tra i centri economici più importanti della regione, la città ha sempre svolto un ruolo fondamentale nei commerci, grazie alla sua posizione strategica sulla riva sinistra del Danubio. In questa città ha avuto sede il Palazzo della Commissione europea del Danubio (ECD), la prima Istituzione europea nata dopo il Congresso di pace di Parigi del 1856, che aveva la missione di regolare il regime di navigazione sul Danubio.
Costruito tra il 1893-1896, Il sito stesso è un edificio europeo, poiché la decisione della sua costruzione è stata voluta dai rappresentanti di otto stati europei, finanziata con “fondi europei” ed è rappresentativa dei valori in cui credeva l’ECD, assunti ancora oggi dall’UE. In questo luogo si svolgevano le attività dei diversi dipartimenti, quali la Segreteria Generale, la Ragioneria, l’Archivio e la Biblioteca. Il contributo della Commissione alla modernizzazione e alla manutenzione della grande arteria fluviale ebbe diretto impatto anche sulla vita urbana dei porti danubiani; l’attività degli ingegneri che erano a capo dell’istituzione, specialisti stranieri con spiccata predisposizione all’innovazione e al progresso, e la loro influenza sulle élites sociali e politiche dei territori nei quali essi operarono, portarono al potenziamento delle norme sull’urbanizzazione, sulla gestione delle opere pubbliche e nel campo della sanità pubblica per la prevenzione e il contrasto alle malattie infettive.
La Commissione Europea del Danubio ha funzionato in questa sede fino al suo scioglimento nel 1948. Tra il 1948 e il 1968 l’edificio è stato sede di diverse istituzioni di Galaţi e dal 1968 è divenuto sede della Biblioteca Pubblica “VA Urechia”. Il sito, che è di proprietà dell’Unità Territoriale Amministrativa di Galați, rappresentata dal Consiglio Provinciale di Galați, è il simbolo culturale della città. Attualmente il sito che ha ottenuto il titolo di Marchio del Patrimonio Europeo, nell’ambito della selezione 2021, è gestito della Biblioteca pubblica “VA Urechia” che ne cura sia la manutenzione strutturale che l’intera attività progettuale e finanziaria.
La Biblioteca supervisiona il progetto del Marchio del patrimonio europeo attraverso la realizzazione di una collezione di riferimento, di un brand rinnovato e di un’identità visiva, di una serie di eventi virtuali e in presenza. Il progetto presentato per la candidatura cerca di evidenziare il significato europeo del Palazzo, per promuovere la comune eredità culturale europea e sensibilizzare le giovani generazioni sul ruolo della Commissione nella realizzazione di un’Europa illuminata, multiculturale e cooperante.
Collegamenti esterni:
Biblioteca Provinciale di Galati “VA Urechia”
Pagina del sito della Commissione Europea dedicata al Palazzo della Commissione europea del Danubio