Palazzo imperiale di Vienna
Il Palazzo Hofburg, o Palazzo imperiale, è un vasto complesso di edifici e giardini situato al centro di Vienna, che un tempo serviva come residenza agli Asburgo, una delle più influenti dinastie di regnanti in Europa.
Nel corso dei secoli il Palazzo si è sviluppato fino a diventare uno dei più importanti centri della storia europea. Gli Asburgo regnarono qui fin dal XIII secolo, all’inizio come sovrani delle terre patrimoniali austriache, poi dal 1452 come imperatori del Sacro Romano Impero e, infine, dal 1806 fino al 1918, come imperatori d’Austria. Il Palazzo si affaccia sulla Heldenplatz, realizzata sotto il regno dell’imperatore Francesco Giuseppe come parte di quello che divenne noto come Kaiserforum, un progetto mai completato.
In origine il complesso era un castello fortificato medievale risalente al XIII secolo. Il nucleo più antico della fortificazione è ancora in parte conservato, anche se le sue quattro torri angolari, la maggior parte del fossato e il ponte levatoio hanno subito numerosi rimaneggiamenti dovuti alle estensioni successive.
Nel corso dei secoli il nucleo originario è stato via via ampliato con numerosi edifici ed elementi architettonici. A metà del XVI secolo venne rinnovata la facciata in stile rinascimentale, mentre nel 1552 fu costruita la Porta Svizzera (Schweizertor), attualmente uno dei pochi monumenti rinascimentali di Vienna. In quest’ala si trova il Tesoro imperiale, dove sono custodite le insegne del Sacro Romano Impero e dell’Impero austriaco. Tra il 1723 e il 1735 venne costruita la Biblioteca di Corte, ora Biblioteca Nazionale Austriaca, per ospitare la preziosa collezione di libri di proprietà degli Asburgo. Fanno parte del complesso imperiale la Grande Sala con il suo armonioso interno barocco, la Cancelleria imperiale Wingche e le Redoutensäle (sale da ballo). Originariamente utilizzate per grandi ricevimenti, balli e altre feste, sono oggi utilizzate come un centro congressi. Il famoso compositore Johann Strauss fu direttore musicale dei balli di corte proprio in queste stanze e sempre qui ebbero udienza artisti come Joseph Haydn, Niccolò Paganini e Franz Liszt.
All’inizio del XIX risale invece la magnifica Sala delle Cerimonie, che fu utilizzata per tutti gli eventi cerimoniali della dinastia. Fin dalla sua creazione il complesso ha assistito ai più importanti eventi della storia europea come l’avvio della Controriforma e il Congresso di Vienna (1814-1815), quando furono ridefinite le frontiere europee. Il Palazzo imperiale oggi ospita la sede del Presidente federale austriaco, ben cinque organizzazioni museali di livello mondiale (Albertina Museum, Museo di Storia dell’Arte, Museo di Storia Naturale, Biblioteca Nazionale Austriaca, Schloss Schönbrunn), la Scuola di Equitazione Spagnola e altre istituzioni. È attualmente gestito dalla Burghauptmannschaft Österreich, un organismo subordinato al Ministero federale della Scienza, Ricerca e Economia austriaco. L’intero complesso è protetto dalla legge austriaca sul patrimonio.
Il sito attira annualmente moltissimi visitatori, in particolare il Museo di Sissi e gli appartamenti imperiali, che comprendono studi, suite residenziali e sale di ricevimento, un tempo occupati dall’imperatore Francesco Giuseppe e da sua moglie Elisabetta “Sissi”.
Il progetto presentato per il Marchio del patrimonio europeo ha come obiettivo quello di fornire una visione coerente del Palazzo imperiale, concentrandosi sulla dimensione europea del sito. L’idea di base è di incrementare il coordinamento tra le varie istituzioni che hanno sede nel Palazzo e sviluppare una strategia comune di comunicazione e branding per il sito, attraverso lo sviluppo di molteplici attività, quali percorsi differenziati in più lingue, giochi online interattivi e percorsi tematici. Il sito ha ottenuto il riconoscimento del Marchio del patrimonio europeo nel 2015.
Collegamenti esterni:
Sito web del Palazzo imperiale di Vienna
Pagina del sito della Commissione europea dedicata al Palazzo imperiale di Vienna