La città di Szentendre sorge lungo il fiume Danubio, nella provincia di Pest, a pochi chilometri da Budapest. Le sue origini risalgono all’epoca romana ma l’assetto urbanistico e architettonico della città risente principalmente dell’influenza della cultura greco-ortodossa, importata dai profughi serbi verso la fine del XVII secolo. Il carattere della città è stato modellato dall’influenza delle connessioni politiche e culturali transfrontaliere, che hanno permesso al centro urbano di fungere da ponte tra le diverse aree culturali europee dell’Est e dell’Ovest, dei Balcani e del Bacino dei Carpazi, del mondo cattolico e ortodosso.

I collegamenti lungo il fiume Danubio e la prolifica coabitazione tra le popolazioni ungherese, serba e croata hanno contribuito a creare un luogo di pacifica convivenza, dove l’integrazione e lo scambio hanno dato vita e forma ad un caratteristico e inconfondibile stile architettonico. La fusione della cultura orientale con quella occidentale, in una località rappresentativa della libertà artistica durante il periodo dei regimi totalitari, ha determinato lo spirito della città e del suo patrimonio vivente.
Oggi Szentendre è un vivace centro artistico e culturale. Il sito è protetto dalla legge ungherese sulla tutela e fa parte della Riserva di biosfera Pilis. La gestione è affidata al Comune che promuove il patrimonio della città come paesaggio storico urbano. Molte collaborazioni sono state attivate con le principali istituzioni culturali gestite dal Ferenczy Museum Center, comprendente una rete di 11 musei e responsabile della realizzazione di diversi festival culturali in città.

Il progetto presentato per la candidatura sviluppa una chiara narrativa europea, basata sul ruolo centrale del sito come luogo di tolleranza, dialogo e incontro di culture diverse, provenienti dall’area transfrontaliera. Il progetto parte dai punti di forza di Szentendre: le sue connessioni politiche e culturali transfrontaliere, la sua natura resiliente che ha portato l’abitato ad essere un ponte tra la cultura orientale e occidentale. In questa cornice sono stati concepiti festival, eventi artistici e numerose attività educative. Alcune delle attività progettate per la candidatura hanno incluso un concorso sulla storia della città e la realizzazione e promozione di un libro per bambini. Grande impulso è stato dato alle attività digitali, sviluppando nuovi contenuti multingue per il sito web, allo scopo di raggiungere e ampliare il pubblico di visitatori europei.

Il Patrimonio vivente di Szentendre è stato insignito del Marchio del patrimonio europeo nel 2019.

Collegamenti esterni:

Sito web del Patrimonio vivente di Szentendre

Pagina del sito web della Commissione europea dedicata al Patrimonio vivente di Szentendre