Pittura murale medievale nelle regioni di Gemer e Malohont
La regione di Gemer si trova nel sud della Slovacchia centrale ed è una delle più antiche contee del Regno d’Ungheria, menzionata già nell’XI secolo. A partire dal XIX secolo al suo territorio venne annessa anche la regione di Malohont, che ha il suo centro nella cittadina di Rimavská Sobota. Gemer.
Durante il suo periodo di massimo splendore, intorno al XIV secolo, la regione di Gemer divenne il più importante centro metallurgico del regno ungherese. A quel periodo si deve la realizzazione delle dodici chiese medievali decorate con dipinti figurativi, situate nelle città di Rimavské Brezovo, Rimavská Baňa, Kraskovo, Kyjatice, Šivetice, Chyžné, Rákoš, Kameňany, Štítnik, Ochtiná, Plešivec e Koceľovce.
Questi dipinti murali sono espressione del carattere internazionale dell’arte europea e dei vivaci contatti culturali che avvenivano in tutta Europa nel periodo gotico. La pittura murale medievale nelle regioni di Gemer e Malohont testimonia, infatti, gli scambi economici, culturali e artistici nell’Europa medievale, rappresentando un linguaggio artistico condiviso compreso da membri di diverse etnie e gradi di alfabetizzazione, allo stesso tempo rappresenta anche la diffusione dello stile dell’affresco nelle regioni transalpine come simbolo dei contatti culturali in tutta Europa.
I dipinti sono oggi gestiti dalla Chiesa evangelica di Augusta, della Chiesa Cattolica e di quella protestante che sono proprietarie delle dodici chiese che ospitano le pitture. I dipinti, pur ben conservati, sono stati restaurati negli anni 1889-1895 e 2007-2019.
L’obiettivo del progetto presentato per la candidatura al Marchio del patrimonio europeo era di raccontare le pitture murali in una “nuova narrativa europea”, puntando sui legami artistici transfrontalieri in Europa. Il progetto, basato sulla sostenibilità ambientale e sociale, ha incluso attività con istituzioni presenti in Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia e Austria, oltre che con musei, università e centri di ricerca ed educativi slovacchi. Un aspetto importante è stato dato inoltre al coinvolgimento della gente del luogo per la promozione delle attività e allo sviluppo servizi di guida e multilinguismo per attrarre visitatori stranieri.
I dipinti medievali hanno ottenuto il Marchio del patrimonio europeo nell’ambito della selezione dell’UE del 2021.
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