SANT’ANNA DI STAZZEMA

Sant'Anna di Stazzema

Il Comune di Sant’Anna di Stazzema è stato insignito del Marchio del patrimonio europeo nell’ambito della selezione 2023.

La Commissione Europea ha riconosciuto il valore europeo di Sant’Anna di Stazzema in quanto “luogo della memoria che commemora le sofferenze subite dalle popolazioni civili durante le guerre. Il Parco della Pace rappresenta un sito significativo e ben concepito per discutere dei conflitti politici e promuovere i valori europei”, si legge nelle motivazioni.

Sant’Anna di Stazzema, paese situato nell’entroterra dell’Appennino toscano, è stato teatro di uno degli episodi più tragici della Seconda Guerra Mondiale. Nell’estate del 1944, le truppe naziste occuparono il borgo e perpetrarono un brutale massacro contro la popolazione civile, uccidendo oltre 500 persone innocenti, tra cui 130 bambini. Questo terribile evento ha lasciato un’impronta indelebile sulla comunità locale e sulla coscienza nazionale. Da allora Sant’Anna di Stazzema è diventato un simbolo di resistenza e di memoria.

Negli anni successivi alla guerra, la comunità di Sant’Anna di Stazzema si è impegnata attivamente nella ricostruzione e nel mantenimento della memoria delle vittime del massacro. Monumenti, musei e iniziative culturali sono stati istituiti per commemorare coloro che hanno perso la vita e per educare le generazioni future.

Al fine di mantenere viva la memoria storica, con la legge 381/2000 è stato istituito il Parco Nazionale della Pace, che si sviluppa lungo le colline attorno al paese e ha come tappe principali il Museo Storico della Resistenza, la Chiesa di Sant’Anna e il Monumento Ossario. Il Parco accoglie più di 30.000 visitatori all’anno con circa 200 visite scolastiche. Ospita da 20 anni un “Forum Giovani” e dal 2012 una “Fabbrica dei Diritti” per organizzare dibattiti, workshop ed esposizioni sul tema dei conflitti.

Insieme al Comune toscano sono stati premiati altri sei siti europei: Cisterscapes – Paesaggi cistercensi per collegare l’Europa (Austria, Cechia, Germania, Polonia, Slovenia); il monastero di San Jerónimo de Yuste (Spagna); il Museo di Nostro Signore nel sottotetto (Paesi Bassi); il Teatro Reale di Toone (Belgio); Kalevala (Finlandia) e l’Ateneo rumeno (Romania).

Collegamenti esterni:

Sito web di Sant’Anna di Stazzema

Pagina della Commissione Europea dedicata a Sant’Anna di Stazzema