Sito commemorativo di Łambinowice
La complessa storia di Łambinowice, nota fino alla fine della seconda guerra mondiale come Lamsdorf, risale al 1860. Fu allora che l’armata militare prussiana decise di stabilirsi nei pressi del sito polacco per organizzare i primi campi di prigionia. Il primo venne istituito tra il 1870 e il 1871, ai tempi della guerra franco-prussiana, per detenere fino a oltre 6.000 prigionieri di guerra francesi, mentre durante la prima guerra mondiale, il campo fu utilizzato per la reclusione di circa 90.000 soldati degli eserciti russo, rumeno, serbo, italiano, britannico e francese.
Negli anni della seconda guerra mondiale, Lamsdorf entrò a far parte del più grande complesso di campi di prigionia tedeschi in Europa, per recludere oltre 300.000 soldati della coalizione antinazista. L’ultimo campo fu attivato subito dopo la seconda guerra mondiale, tra il 1945 e il 1946, per accogliere principalmente i civili dei villaggi adiacenti, perlopiù cittadini tedeschi che dovevano essere rimpatriati in Germania. Alcune decine di migliaia di detenuti sono morti a Lamsdorf. I cimiteri di guerra che contengono le loro ceneri, insieme ai resti delle infrastrutture del campo, sono oggi delle importanti tracce materiali del loro tragico passato e costituiscono il cosiddetto “Itinerario della Memoria”, lungo il quale viene attualmente organizzata la visita del sito.
Oggi Il sito è gestito dal Museo dei prigionieri di guerra, istituito nel 1964 allo scopo di testimoniare la vita del campo e la sofferenza dei detenuti, ed è protetto dalla normativa nazionale. Attualmente sono in fase di sviluppo ulteriori strutture di accoglienza per agevolare l’accesso al pubblico.
Il sito gioca un ruolo importante per la conservazione della memoria, studiando e interpretando gli eventi avvenuti a Łambinowice per far comprendere meglio il presente. Il progetto sottoposto alla candidatura per il Marchio del patrimonio europeo sottolinea la necessità di guardare in diverse prospettive e stabilire un collegamento con gli altri siti del Marchio che rappresentano luoghi della memoria. La promozione multilingue del sito e la cooperazione con università ed enti di ricerca è uno degli obiettivi chiave del progetto. Le attività sono prevalentemente rivolte a giovani e studenti allo scopo di stimolare la conoscenza sulle principali guerre europee e le conseguenze psicosociali. È prevista l’attivazione di percorsi educativi museali specifici, volti a sensibilizzare i più giovani verso il rispetto della dignità e dei diritti umani.
Il sito ha ottenuto il riconoscimento del Marchio del patrimonio europeo nel 2019.
Collegamenti esterni:
Sito web del Sito commemorativo di Łambinowice
Pagina del sito web della Commissione europea dedicata al Sito commemorativo di Łambinowice